RIOT DOG
“la valle dei cani ribelli”
Crediamo che ogni essere vivente debba vivere libero e che ogni prigione fisica o mentale debba cessare di esistere.
I canili sono carceri, sono luoghi dove si gettano soggettività scomode che nessuno vuole; molti cani vi crescono e muoiono conoscendo solo odore di stress e dolore.
Vogliamo proporre una visione non pietistica, in cui i cani non siano considerati poverini da salvare, ma vorremmo far emergere e valorizzare la personalità ed il potenziale di ogni singolo individuo.
Abbiamo un’approccio antipsichiatrico e crediamo che ogni essere vivente possa essere meraviglioso nell’esprimere se stesso se nel contesto giusto.
Per questo proponiamo un nuovo modello di rifugio, dove proprio quei cani che non si adattano alla reclusione a alla privazione del canile, cani definiti problematici o inadottabili, possano ritrovare se stessi e la libertà.
Stiamo per inaugurare un nuovo rifugio sulle colline bolognesi, uno spazio nel verde che ospiterài cani, liberi in gruppi famigliari, dove ognuno potrà esprimere il suo ruolo e la sua personalità.
Il fine ultimo resta chiaramente l’adozione, ma un’adozione consapevole basata sul rispetto e l’ammirazione di personalità uniche e meravigliose.
Perchè convivere con un cane sensibile o forte, un’essere che ha visto il buio ed è riuscito a riemergere, è un’esperienza straordinaria: ti ritrovi a scoprire te stesso, imparando cose sempre nuove assieme.
Il rifugio sarà gestito da educatori ad approccio cognitivo, che hanno la giusta preparazione per comprendere i bisogni e le necessità di ogni singolo individuo.